Il
gorilla sbuffò quando sollevò il cappuccio, col grosso indice
nodoso, dalla testa di Nico, scoprendo i capelli corti, dritti e
tinti di biondo. - Ah, sei tu – disse con l'espressività di un
paracarro. - Sei fortunato, oggi il capo riceve. Entra dentro. -
L'uomo
entrò per primo, facendo strada a Nico, che si risistemò il
cappuccio in testa. Il Maracuja era per più della metà pieno di
gente. Le due cameriere in minigonna percorrevano tortuosamente gli
spazi vuoti tra i tavoli, con i vassoi colmi di pesanti pinte di
birra. Erano veloci ed efficienti. Una di loro passò vicino a Nico,
fissandolo sorpresa. Era più basso e mingherlino di lei.